1° GIORNO
I part of the trip, 20 km
5 hours ride
L’escursione inizia dal paese di Orgosolo, che si trova nella parte centro orientale della Sardegna.
Il paese è edificato ai piedi di una montagna a circa 650 metri sopra il livello del mare.
Sino a pochi decenni fa, l’economia era basata sull’agricoltura e sulla pastorizia, infatti vanta un vasto territorio di circa 22.200 ettari. Il territorio coltivato comprende una piccola pianura e diverse aree a collina, dove in quelle assolate si coltiva il vitigno cannonau, mentre nelle montagne si alleva il bestiame allo stato brado. Le montagne più caratteristiche sono di origine scistose e calcaree.
Le montagne scistose sono caratterizzate da macchia mediterranea bassa e piccoli arbusti ed offrono un paesaggio tipico delle montagne del Gennargentu.
Le montagne di origine calcaree mettono a disposizione diversi paesaggi, sono ricche di biodiversità e si possono incontrare diversi endemismi della flora e della fauna del Supramonte. Essendo calcaree, nel lungo tempo sono state modellate dall’acqua, e presentano lunghe gallerie sotterranee, gole, anfratti ed imponenti tacchi.
Le numerose grotte venivano utilizzate in passato dai primitivi e poi dai pastori, mentre le grotte più inaccessibili e segrete erano il rifugio dei latitanti che nei decenni passati erano numerosi in questi territori.
Visto la particolarità dei paesaggi, della storia e dalla ricchezza di biodiversità questi luoghi ogni anno vengono visitati da migliaia di turisti.
Il punto d’incontro dei cavalieri è a Orgosolo, poi si intraprende il viaggio seguendo le vecchie mulattiere e i sentieri frequentati dai pastori nomadi.
Il primo tratto lungo circa 5 Km, si può osservare un bosco di leccio, poi nella località nominata “Sirilò” si intravedono nascoste dalla vegetazione le “Domus de Janas” o case delle fate, che sono dei vani scavati nella roccia che avevano funzioni di nascondere i morti nel periodo nuragico.
Dopo qualche Km si arriva in un’area Pic-Nic nominata “Ventosu” e si riparte verso “Olai”, si attraversa un vasto altopiano dove si vedono al pascolo vacche, maiali, pecore, capre e cavalli, bestiame di razza sarda allevato allo stato brado.
Dalla località “Olai” si sale verso “Pihisone” una montagna alta circa 1400 metri s.l.m. In questi luoghi si ammirano verso ovest le montagne del Gennargentu (“Monte Spada”, “Bruncu Spina” e “Punta la Mormora”) mentre ad est la catena montuosa del Supramonte di Orgosolo. Qui si possono vedere i cinghiali, volpi, mufloni, l’aquila reale e i cavalli sardi rinselvatichiti.
Da “Pihisone” si riscende verso “Monte Fumai” e poi verso un’abbondante e fresca sorgente carsica detta “Funtana Bona” e dove è presente un’ampia area Pic-Nic.
Arrivati qui si tolgono le selle e le briglie ai cavalli, si portano ad abbeverarli e accudirgli e poi si lasciano riposare fino domani mattina, mentre i cavalieri si godono, all’ombra dei lecci, il pranzo al sacco con i prodotti tipici locali.
Dopo aver mangiato e bevuto si rientra a Orgosolo, per la sistemazione in albergo (B&B).
In serata si cena in un ristorante nel centro storico del paese.
2° GIORNO
II part of the trip, 30 km
8 hours ride
Partenza da Funtana Bona.
Dopo la prima colazione, trasferimento a Funtana Bona, da dove partirà la 2° tappa del percorso.
Si sellano i cavalli e si parte in direzione di Monte Novo San Giovanni fino ad arrivare ad un fiume chiamato Flumineddu. Qui ci troviamo in una zona chiamata Ingurtidorgiu (inghiottitoio) dove il fiume scompare in una voragine e in tale punto è possibile il suo attraversamento.
L’itinerario prosegue percorrendo una ripida salita di 100 m dove siamo costretti a scendere dal cavallo. Una volta arrivati in cima ci troviamo nel territorio di Urzulei in località S’Arenas dove si visiteranno le tombe dei giganti: sepolture tipiche del periodo nuragico! Proseguendo attraversiamo la valle Fennau dove si possono incontrare animali selvatici e domestici al pascolo brado (vacche sarde, capre, maiali, asinelli a cavallini sardi). Nel luogo chiamato Janna ‘e rughe si attraversa la strada S.S. 125 e proseguendo tra sentieri e strade sterrate si arriva a Teletodes, nel territorio comunale di Baunei. Essendo vicino ad un piccolo fiume approfittiamo di una piccola pausa per consumare il pranzo al sacco con prodotti enogastronomici locali.
Dopo il pranzo si prosegue fra i bellissimi monti di Baunei per altri 8 km sino ad arrivare all’agriturismo “Rifugio Ovile Carta”, dove si cenerà e si pernotterà.
Le camere del rifugio sono fornite di un piccolo bagno e 2-4 letti a castello, dove si può dormire usando il sacco a pelo. Gli oggetti personali saranno portati nell’ovile con un fuoristrada.
3° GIORNO
III part of the trip, 36 km
8 hours ride
Dopo la prima colazione si parte per raggiungere la spiaggia di Cala Luna, distante 18 km. Durante questo percorso vedremo vecchi ovili abbandonati, costruiti con pietra, legno e frasche ed incontreremo mufloni e capre selvatiche che abitano sulle rocce di Arco Sa Nurra. Davanti a noi si vede Serra di Cungiada, una catena montuosa dalla sottile cresta che è necessario attraversare per raggiungere Sedda Heranu (Valle di primavera), che prende il nome dalla sua caratteristica, zona pianeggiante in montagna, priva di pietre e ricca di biodiversità. Superata questa località si scende verso il mare e davanti ai nostri occhi si aprono paesaggi meravigliosi e di rara bellezza. Raggiunta Cala Luna potremo concederci una lunga pausa per fare il bagno e consumare il pranzo in un piccolo Ristorante situato vicino alla spiaggia.
Nel pomeriggio si rientra all’agriturismo “Rifugio Ovile Carta”, dove si cenerà e si passerà la notte.
4° GIORNO
IV part of the trip, 30 km
8 hours ride
Dopo aver consumato la prima colazione (h. 7:00) si parte per rientrare a Funtana Bona. Ripassiamo da Teletodes, attraversiamo la strada S.S. 125 e arriviamo a Janna ‘e rughe. Da qui saliamo sulla montagna Punta Is grutta da dove possiamo ammirare una splendida vista. Continuiamo il percorso su antiche strade di montagna utilizzate per diverse centinaia di anni dai pastori. Poi si attraversa un fiume e si passa in un ovile solitario, dove si possono vedere asini sardi al pascolo brado. Ci si ferma per la pausa pranzo in un ovile di montagna nella Valle Fennau, dove si godrà dell’ospitalità dei pastori che ci faranno degustare i propri prodotti aziendali. Dopo il pranzo si continua verso Gutturu Neoi, percorrendo una mulattiera che ai primi del ‘900 serviva ai carbonai per collegare le foreste della Sardegna centrale ai principali porti ogliastrini.
Finita la mulattiera si continua in una strada sterrata che costeggia l’imponente tacco calcareo di Monte Novo San Giovanni, detto così perché nella cima della montagna sono ancora presenti le rovine dell’omonima chiesa.
Arriviamo di nuovo a Funtana Bona e lasciamo i nostri cavalli a riposare presso Caserma Montes.
Ci trasferiamo a Orgosolo dove ci attende una bella serata con cena a base di pizza.
5° GIORNO
V part of the trip, 30 km
8 hours ride
Dopo la colazione il transfer vi porta a Funtana Bona nel Caserma Montes, dove noi abbiamo lasciato i nostri cavalli.
Oggi dobbiamo fare ultimi 20 km per tornare a Orgosolo. Strada facendo attraversiamo un piccolo fiume chiamato Pulieddu. Poi ci costeggeremo il lago Olai e passando il ippodromo di Orgosolo arriveremo a “Hoosi” dove si trova una zona per il picnic fornita dai tavoli e l’acqua sorgente, dove noi pranzeremo al sacco.
Tornati a Orgosolo, sistemeremo i nostri cavalli nella scuderia, li saluteremo e l i ringrazieremo per le belle giornate che ci hanno regalato offrendogli delle squisite carote.