Gita a cavallo “Hotel Supramonte”
Il nostro rifugio notturno, che un tempo offriva riposo al duro lavoro dei carbonai, è immerso in un fitto bosco di lecci maestosi e secolari.
I nostri compagni di viaggio sono i piccoli cavallini sardi fedeli e resistenti, che ci accompagneranno alla scoperta di questo aspro e meraviglioso paesaggio di rocce calcaree abitate da flora e fauna caratteristiche dei luoghi.
Istruttore e la guida – il vice presidente dell’associazione Pietro Cubeddu
Tutto l’anno
2 giorni (1 notte)
60 km a cavallo
1° giorno
1° tappa, 30 km
Partenza dalla nostra base equestre sita nell’agro di Orgosolo. Si attraversa parte del paese sino ad arrivare alla chiesa campestre di San Marco, dove si imbocca un sentiero che attraverso boschi di leccio e macchia mediterranea, passando per Cuile Sos Pireddas,ci condurrà al fiume Cedrino; da qui si proseguirà lungo il letto del fiume che ci consentirà di osservare la vegetazione tipicamente riparia come gli oleandri, gli ontani neri e i salici, fino a raggiungere Cuile Iserrai. In località Settile Perdosu si farà una pausa per un pranzo al sacco.
Dopo si proseguirà per Cuile Disarche dove è spesso possibile osservare l’aquila reale, i cinghiali, i mufloni, specie della fauna selvatica che popolano questi luoghi.
Arrivati in località Murgugliai, dove si trova il nostro rifugio per trascorrere la notte, si smonta da cavallo.
Insieme si accende il fuoco per arrostire della gustosa carne locale.
Il rifugio detto “dispensa”, che veniva utilizzato dai carbonai, è stato recentemente ristrutturato dal Comune di Orgosolo per poter essere utilizzato dagli escursionisti.
Questo luogo è conosciuto poiché nel 1899 i Carabinieri e truppe dell’esercito sgominarono un famigerato gruppo di banditi.
2° giorno
2° tappa, 30 km
Dopo colazione si sellano i cavalli e si imbocca un sentiero in salita che ci condurrà verso la catena del Supramonte. Il percorso è difficile, poiché in località S iscala de S’arenarju, il sentiero attraversa il costone della montagna vicino a guglie e falesie, offrendo la possibilità di ammirare uno splendido panorama.
Attraversato il varco ci troviamo su un vasto altopiano, il cuore del Supramonte.
Il substrato è calcareo, ricco di grotte, anfratti e doline, quindi l’acqua non scorre in superficie ma in fiumi sotterranei; per questo gli animali che abitano questi luoghi devono bere l’acqua che si trova in piccole pozze chiamate nel dialetto locale “presezzos”. L’uomo, nei tempi antichi, per potersi procurare l’acqua doveva calarsi in alcune grotte.
La particolarità di questo luogo è che si può ammirare il susseguirsi di diversi paesaggi; si attraversano ginepreti, foreste di leccio, distese di gariga e rocciai bianchi splendenti sino ad arrivare alla dolina di
Su Sercone, profonda 200 metri e larga oltre i 400 metri, essa si è generata dal crollo del tetto di una grande grotta.
Seguendo il sentiero si arriva a Campu Donianicoro, un ampio altopiano ricco di selvaggina dove si possono ammirare antichi ovili dei pastori detti Pinnettos, costruiti con basamento in pietra calcarea e copertura in legno di ginepro con forma conica tipo capanna.
L’altopiano è dominato da un Nuraghe, il cui ingresso è visibile in lontananza.
Si prosegue per Janna Degori, una foresta impenetrabile di leccio che al suo interno presenta una chiaria dove gli antichi caprari avevano edificato il loro pinnetti e i ricoveri per le loro greggi. Oggi è visibile solamente l’ovile restaurato dove si farà una pausa per pranzare in armonia con la natura.
Al rientro si ammirerà il panorama del Canyon Goroppu, il nuraghe Mereu e quello Gorroppu.
Periodo:
Tutto l’anno
Durata della gita:
2 giorni (1 notte)
Lunghezza totale del percorso:
60 km
Partenza da:
Orgosolo(NU)
Aeroporto:
Alghero, Cagliari, Olbia
Navetta per Orgosolo:
In disposizione a pagamento
Numero dei cavalieri:
Con un minimo 2 persone
Livello d'esperienza:
Professionisti, amatori
Accompagnamento:
Istruttori professionisti; fuoristrada per il trasporto di oggetti personali, bibite e cibo
Lingua:
Italiana, inglese, russa
Cavalli e la bardatura:
Cavallini di razza sarda
Selle inglese, briglie e filetti
Peso massimo del cavaliere:
95 kg
Alloggio:
Rifugio per gli escursionisti, dove si dorme con il sacco a pelo.
Vitto:
1° giorno
- Pranzo al sacco
- Cena calda
2° giorno
- Colazione
- Pranzo al sacco
Prezzi
Il prezzo include:
- affitto cavallo e bardatura
- vitto e alloggio (1 notte)
- accompagnamento con istruttori
- transfer per il trasporto degli oggetti personali
- tessera socio per 2016